Ci eravamo lasciati il mese scorso con i 5 prodotti innovativipresentati al summit Sead&Cheaps: The global food innovation. Oggi vi presentiamo, invece, le 5 tecniche innovative nel mercato del food.
- Hotbox: Per scongiurare il pericolo della pizza gommosa o del riso incollato ‘Anthony B. Prada’ è partito da Maranello, patria dei motori per conquistare i primi finanziatori (ora la squadra è di stanza a Milano) grazie a un bauletto-forno che sfrutta i gas di scarico dei motorini normalmente utilizzati per le consegne per mantenere il calore nella camera e asciugare l’umidità in eccesso. Con una temperatura costante di 85°C nel bauletto, si conserva meglio il gusto ed è inoltre possibile aumentare il raggio d’azione del trasporto da 10 minuti di prossimità dal ristorante a 40 minuti.
- Feat Food: per risolvere il problema delle pause pranzo a base di panini, un gruppo di universitari italiani ha realizzato una linea di piatti studiati da nutrizionisti, diabetologi e dietisti, ma con tanta attenzione al gusto, già porzionati e solo da riscaldare. Ogni piatto ha la lista degli ingredienti completi ed i relativi dati nutrizionali. Ogni ingrediente è selezionato attentamente, e non vengono utilizzate salse o oli industriali, carne rossa e carboidrati ad alto carico insulinico, rendendo i piatti adatti anche a chi soffre di diabete e patologie cardiovascolari.
- Carbokit: quattro ragazzi hanno pensato a un kit di sopravvivenza per cucinare la tanto amata carbonara, molte volte rielaborata con ingredienti improbabili come panna o pancetta. Nel kit viene proposto il guanciale del Salumificio Sano situato ad Accumoli, bisogna solo aggiungere, ovviamente, le uova. Il format prevede magliette dedicate in vendita sul loro e-commerce, e la ricetta, un video tutorial a cui si accede tramite un QR Code presente nel kit acquistato.
- Linfa by Robonica: Linfa è l’elettrodomestico che consente di coltivare tutto l’anno in casa un piccolo orto con piante fresche sempre a portata di mano come una serra idroponica, ma di dimensioni ridotte. È semplice e intuitiva, basta scaricare l’app per gestire l’orto domestico.
- Rise: una startup americana di tecnologia alimentare sostenibile che utilizza un processo in attesa di brevetto per sottoprodotti organici convertendoli in ingredienti sani e deliziosi.
L’obiettivo è offrire ai partner un percorso per diventare aziende a zero rifiuti, ridurre i costi operativi e contribuire a modelli di produzione più circolari (upcycle).
Secondo voi avranno successo queste innovazioni? Magari ci troveremo a parlarne tra qualche anno!
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