

Vi siete mai chiesti perchè si dice “Giovedì gnocchi“? Per scoprirlo è necessario proseguire per intero il detto: “Giovedì gnocchi, Venerdì pesce (o anche “ceci e baccalà”), Sabato trippa“. Questo proverbio originario di Roma, e diffuso un po in tutto il Lazio, sottolinea l’importanza del giovedì come giorno quasi festivo, che necessita di un piatto elaborato e gustoso e che anticipa quello di magro del giorno successivo.
LA TRADIZIONE
Le nostre nonne erano molto ligie nel seguire alla lettera questo proverbio, il giovedì erano gnocchi (meglio se di patate) non si sgarrava! Erano altri tempi, si mettevano in cucina già dalle prime ore del mattino. Lessavano le patate, le impastavano con uova e farina, e preparavano il sugo con pomodoro fresco in estate o utilizzando la conserva rigorosamente fatta in casa in inverno.
ALTRI TEMPI
Oggi i tempi sono cambiati: è difficile soprattutto per chi lavora trovare il tempo per preparare di giovedì, un piatto elaborato (seppur nella sua semplicità) come gli gnocchi di patate. Se vi abbiamo fatto venire voglia di gustare proprio oggi (che è il giorno dedicato secondo tradizione a questa pietanza) di un bel piatto di gnocchi, preparati come una volta con ingredienti semplici, seguendo la ricetta delle nostre nonne, abbiamo un suggerimento per voi.
OGGI COME ALLORA
La tradizione è sulle nostre tavole e non è mai cosa giusta dimenticarsi delle buone abitudini! L’affetto che tutti riportano nei confronti di questi piatti è legato ai ricordi dei tempi in qui lo stare insieme a tavola era un momento speciale di raccoglimento per la famiglia.
Per questo noi oggi nei nostri ristoranti riproponiamo queste stesse ricette cercando di ricreare le emozioni e quell’atmosfera conviviale che sembra sempre più difficile ritrovare.
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